Che cosa è il break even
Per spiegare l’analisi con il Break Even è necessario, prima di tutto, spiegare in cosa consiste questo Break Even. Più volte chiamato anche “Punto di Break Even”, ma anche “Punto di Pareggio”, è il punto di equilibrio tra un utile o una perdita. Il termine deriva dal mondo finanza, ma il concetto è stato esteso in molti altri campi. Noi ovviamente, ci concentreremo prettamente su quello finanziario.
In economia e nel mondo del business in generale, il BEP “Break Even Point” è il punto in cui i costi o le spese e i guadagni sono uguali, non c’è quindi nessuna perdita o guadagno, quindi uno va “in pareggio”.
Nel mondo del trading, questo metodo è utilizzato tantissimo, e permette di calcolare il punto di pareggio quando un trader utilizza la tecnica della “mediazione” nella sua strategia di trading. E’ possibile “mediare” sia in profitto che in perdita. Mediare, sostanzialmente, significa aggiungere unità alla posizione esistente, in modo da avvicinare il break even.
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L’analisi del break even
L’analisi del break even è un tipo di analisi per l’offerta, analizza i costi della vendita in maniera molto efficace, ma non completa. Non analizza quindi come la domanda può variare a seconda dei livelli di prezzo differenti.
Mettiamo che produrre un libro costi 10 euro, e ci sono dei costi fissi di 2000 euro per produrlo, il punto di break even per vendere il libro saranno quindi:
- Se lo vendiamo a 15 euro: 400 Libri (Calcolando 2000/15-10=400)
- Se lo vendiamo invece a 30 euro: 100 Libri (Calcolando 2000/30-10)
E’ ovvio quindi che nel caso vendessimo il libro a 30 euro invece che 10, riusciremmo a raggiungere un break even più velocemente, dovendo vendere solo 100 libri.
Quello che però l’analisi non dimostra, è che potrebbe essere molto più semplice vendere i libri a 10 euro che a 30. Una analisi della domanda darà quindi al venditore questo tipo di informazione.
Come l’Analisi del Break Even può essere utile nel trading
Mediare una posizione (quindi aggiungere unità avvicinando il punto di break even) che è attualmente in rosso, potrebbe essere una mossa saggia, nel caso il mercato dovesse muoversi a nostro favore: riusciremo a riportare in profitto la posizione con meno pips, e faremo più profitto a parità di pips (rispetto allo stato della posizione prima della mediazione).
Tuttavia, è necessario considerare anche il caso contrario, ovvero se la posizione dovesse andarci nuovamente contro.
Ci troveremo in una situazione dove perderemo € ancora più gravemente rispetto alla situazione “pre-mediazione”, e quindi è necessario stabilire degli Stop Loss ben precisi in questi casi.
Facciamo un esempio con il Forex
10k unità buy USD/JPY a 120.00, con stop loss a 118.
Il mercato va a 119.00, quindi la nostra posizione sarà in perdita di -100 pips.
Apro altre 10k unità a 119, quindi la nostra posizione adesso sarà di 20k complessivi con Break Even a 119.50.
Adesso sarà necessario spostare lo stop loss a 118.50 per far sì che la perdita con il doppio delle unità sia la stessa che con il quantitativo originale di unità.
Questo ovviamente non è il modo in cui dovrete operare, ma soltanto un semplice esempio per farvi capire quanto può essere intelligente, ma anche pericolosissimo, operare con il Break Even sui mercati.
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