Tutte le basi da sapere assolutamente per cominciare ad investire in ETF. Vedremo, dunque, cosa sono per l’esattezza questi strumenti che si sono molto diffusi negli ultimi anni, studiando le principali caratteristiche che li differenziano da altri beni di investimento e le modalità con cui vengono sfruttati da chi opera ogni giorno in questa importante attività.
Per fare trading in sicurezza è consigliabile utilizzare le piattaforme di trading CFD. Ad esempio si può utilizzare eToro per negoziare su vari asset finanziari grazie a servizi di copy trading e social trading.
In questa guida sugli ETF approfondiremo alcuni temi, in particolare:
Indice
- 1 Cosa sono gli ETF
- 2 ETF: riepilogo
- 3 Piattaforme per fare trading su ETF
- 4 Come funzionano gli ETF
- 5 Tipologie di investimento con gli ETF
- 6 Perché scegliere gli ETF per guadagnare: il vantaggio delle basse commissioni
- 7 Quando operare nel mercato degli ETF, qualche dritta sugli orari
- 8 Dove investire in ETF: i migliori broker
- 9 Differenza tra ETF e fondi comuni di investimento
- 10 Vantaggi degli ETF
- 11 Video: come investire in ETF
- 12 ETF: le domande più frequenti
- 13 Conclusioni
Cosa sono gli ETF
La sigla ETF corrisponde esattamente ad Exchange Traded Fund e racchiude in sé strumenti derivati che possono essere basati su azioni, obbligazioni, materie prime e molti altri indici. Al contrario di molti altri prodotti comuni come opzioni binarie e CFD, gli ETF sono regolarmente quotati in Borsa proprio come avviene con le azioni e possiedono come caratteristica simile ai contratti per differenza il fatto di replicare fedelmente l’indice di riferimento.
Nonostante il mercato degli ETF sia simile a quello delle azioni per il fatto di essere strumenti negoziabili in tempo reale, con la totale flessibilità e trasparenza nelle informazioni, il rischio di fallimento è più contenuto grazie alla diversificazione tipica dei fondi. Caratteristica di importanza fondamentale per gli Exchange Traded Fund, è infatti quella di racchiudere in sé un intero indice, noto con il nome di benchmark.
ETF: riepilogo
❓ Cosa sono | La sigla ETF corrisponde esattamente ad Exchange Traded Fund e racchiude in sé strumenti derivati che possono essere basati su azioni, obbligazioni, materie prime e molti altri indici |
💰Caratteristiche | Fondi a gestione Passiva / Commissioni basse / Rischii contenuti |
✅ Su cosa investire in ETF | Obbligazioni / Azioni / Commodities |
💰 Migliore per investire in ETF | eToro |
📚 Migliore piattaforma con corsi ed ebook | OBRinvest |
Piattaforme per fare trading su ETF
Qui sotto alcuni consigli con broker e piattaforme per fare trading EFT :
CARATTERISTICHE | VANTAGGI | RECENSIONE | ||
---|---|---|---|---|
Funzioni demo | Social trading | Recensione | ISCRIVITI | |
Formazione avanzata | Copy Trading | Recensione | ISCRIVITI | |
Spread bassi | Piattaforma professionale | Recensione | ISCRIVITI | |
Commissioni basse | Azioni Frazionate | Recensione | ISCRIVITI | |
Deposito minimo | Servizio CFD | Recensione | ISCRIVITI | |
Conti Zero spread | Commissioni basse | Recensione | ISCRIVITI | |
CFDs sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 67-78% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano. |
Come funzionano gli ETF
Gli ETF si differenziano dai fondi attivi per la strategia di gestione passiva che adottano. Mentre i fondi attivi mirano a battere il benchmark selezionando attivamente i titoli, gli ETF replicano pedissequamente l’andamento di indici di mercato o asset class.
I gestori degli ETF non scelgono discrezionalmente i titoli da inserire nel portafoglio, ma acquistano le attività sottostanti l’indice di riferimento in proporzione alla capitalizzazione di ciascuna. In questo modo, il valore dell’ETF rispecchierà in maniera molto fedele l’andamento del paniere replicato.
Ad esempio, un ETF sul FTSE MIB conterrà le 40 blue chip dell’indice in base al loro peso percentuale. Idem per l’ETF oro, che deterrà lingotti fisici in magazzino in linea con le variazioni del prezzo spot.
Quindi, a differenza dei fondi attivi, con gli ETF si conosce già in anticipo la composizione del portafoglio e la performance deriverà interamente dall’andamento dell’indice benchmark, non da abilità gestionali.
Tipologie di investimento con gli ETF
Investire in ETF, al contrario di quanto può avvenire ad esempio con opzioni binarie e CFD che sono beni rispettivamente commerciati nel breve e nel medio-breve periodo, è un’azione che può essere impiegata in modi di gran lunga differenti. Gli investimenti, possono infatti essere a lungo termine così come a medio, fino ad arrivare al trading intraday.
Con il mercato degli ETF avrete la possibilità di acquistare e vendere questi strumenti ogni qualvolta ne abbiate il desiderio, senza la necessità di definire preventivamente l’orizzonte del vostro investimento, come invece avviene con CFD e opzioni binarie. Si tratta di un’opportunità molto importante, che diminuisce così il rischio di andare incontro a grandi perdite.
Perché scegliere gli ETF per guadagnare: il vantaggio delle basse commissioni
Gli ETF possiedono una caratteristica che li rende ineguagliabili sul mercato di questo genere, ovvero il vantaggio di avere le commissioni più basse in assoluto.
Grazie a questo fattore, i costi di gestione del fondo se non sono nulli poco ci manca e di conseguenza a lievitare sono i guadagni netti, provenienti quasi esclusivamente dalle nostre intuizioni sull’andamento del mercato per l’indice preso in considerazione.
Quando operare nel mercato degli ETF, qualche dritta sugli orari
Per entrare con successo nel concetto di investimenti in ETF, è bene conoscere quando è bene operare, con acquisti e vendite, nei relativi mercati. La prima regola è quella di effettuare le transazioni negli orari di apertura della Borsa di riferimento ed evitare, inoltre, di comprare o vendere titoli poco dopo l’orario di apertura giornaliera o poco prima della chiusura, prendendosi almeno mezz’ora di margine.
Quest’ultimo fattore, molto importante, è dovuto alle notevoli fluttuazioni di valore che puntualmente avvengono nei primi e negli ultimi minuti di una giornata standard in Borsa.
Dove investire in ETF: i migliori broker
eToro
Il broker eToro è uno dei broker migliori per fare trading sfruttando gli ETF. E’ un broker regolamentato e dunque sicuro.
Inoltre, eToro ha anche licenza per operare in Italia grazie alla Consob, l’autorità preposta al controllo sui mercati finanziari nel nostro Paese.
Il broker eToro offre notizie aggiornate sugli asset e ti consente anche di vedere cosa dicono e fanno sugli asset i migliori trader iscritti alla piattaforma e tutti gli altri. Provenienti da tutto il mondo.
Iscriviti subito su eToro cliccando qui e creando il tuo conto demo.Scalable Capital
Scalable Capital è una delle migliori piattaforme per investire in ETF in modo semplice e conveniente. Questo broker digitale permette di creare e gestire un portafoglio diversificato di ETF a costi contenuti, ed è la soluzione ideale per chi vuole investire sui mercati in autonomia.
Scalable Capital offre oltre 1.500 ETF, coprendo tutte le principali classi di attività e aree geografiche. È possibile impostare piani di accumulo a partire da 1 euro al mese per mediare il prezzo di carico nel tempo.
I vantaggi di investire in ETF con Scalable Capital includono:
- Ampia scelta di ETF
- Piani di accumulo anche per piccoli importi
- Portafogli tematici e ottimizzati in base al profilo
- Costi contenuti e nessuna commissione nascosta
- App facile e intuitiva per gestire gli investimenti
- Assistenza rapida tramite chat
Per approfondimenti puoi consultare la nostra recensione su Scalable Capital.
Fp Markets
Il broker FP Markets ha licenza CySEC per operare ed è registrato in Consob per farlo in Italia.
Il broker offre numerosi strumenti come gli eventi in arrivo tramite un Calendario economico e il continuo aggiornamento di News.
Un altro aiuto può arrivare dal social trading e da strumenti di trading automatico come Autochartis e Autotrade.
Iscriviti subito su FP Markets cliccando qui e creando il tuo conto demo.Differenza tra ETF e fondi comuni di investimento
Gli ETF si differenziano dai fondi comuni d’investimento per strategia d’investimento, modalità di gestione e negoziazione.
Mentre i fondi sono gestiti attivamente da un fund manager che seleziona titoli per cercare di battere il benchmark, gli ETF replicano passivamente l’andamento di un indice di mercato.
Di conseguenza, gli ETF presentano costi di gestione decisamente inferiori in quanto non prevedono attività di trading continuo e analisi del gestore. Inoltre, possono essere negoziati in borsa come normali azioni, mentre i fondi solo una volta al giorno a valore patrimoniale.
Riassumendo:
- ETF gestione passiva e costi ridotti
- Fondi gestione attiva e costi superiori
- ETF negoziazione continua come azioni
- Fondi negoziazione a fine giornata
Gli ETF costituiscono uno strumento a basso costo per investire replicando passivamente l’andamento di indici e asset, mentre i fondi puntano a generare extra-rendimenti attivi grazie al lavoro di gestori qualificati. La scelta tra ETF e fondi dipende da obiettivi, strategia e profilo di rischio dell’investitore.
Vantaggi degli ETF
Gli ETF, o Exchange Traded Funds, sono diventati strumenti di investimento molto popolari tra risparmiatori e investitori, sia professionali che retail. Questa crescente diffusione è dovuta ai numerosi vantaggi che caratterizzano gli ETF:
- Diversificazione: gli ETF permettono di investire istantaneamente su interi mercati o settori, riducendo il rischio specifico di singoli titoli. Ad esempio, con un solo ETF si può ottenere esposizione all’indice S&P 500.
- Costi contenuti: gli ETF hanno costi di gestione molto ridotti rispetto ai fondi attivi, anche inferiori allo 0,50% annuo. Questo aumenta i rendimenti netti.
- Trasparenza: la composizione di un ETF è nota e riflette fedelmente l’indice o il paniere di titoli che replica.
- Negoziazione semplice: gli ETF vengono scambiati come normali azioni sui mercati regolamentati durante l’intero orario di contrattazione.
- Efficienza fiscale: gli ETF sono esenti dalla tassazione finché detenuti in portafoglio. L’imposizione fiscale scatta solo al momento della vendita.
- Protezione del capitale: gli ETF consentono strategie di investimento sofisticate come la vendita allo scoperto per proteggersi da ribassi di mercato.
Gli ETF uniscono i vantaggi dei fondi d’investimento in termini di diversificazione ad altri benefit esclusivi come costi ultra competitivi, totale liquidabilità e trasparenza che ne decretano l’enorme successo tra gli investitori.
Video: come investire in ETF
Per concludere questa guida vi segnaliamo un video che spiega cosa sono gli ETF e su quali settori investire:
ETF: le domande più frequenti
Che cosa sono gli ETF?
Si tratta di fondi di investimento a gestione passiva che possono essere basati su azioni, obbligazioni, materie prime e molti altri indici. Sono quotati in Borsa e possono essere tradati anche tramite derivati finanziari.
Quali commissioni prevedono gli ETF?
Premesso che tutti gli strumenti di trading hanno costi di gestione, usando piattaforme sicure come per esempio Plus500 è possibile operare sugli ETF con commissioni molto basse e spread convenienti.
Meglio usare gli ETF o i fondi di investimento tradizionali?
Gli ETF sono degli strumenti molto utili per diversificare gli investimenti. Hanno commissioni molto più basse dei fonti tradizionali ed offrono dei rendimenti più alti nel lungo periodo.
Conclusioni
Abbiamo visto in questa guida introduttiva come gli ETF siano un ottimo strumento per diversificare ed investire sui mercati. Sono dei fondi a gestione passiva in grado di replicare l’andamento o prezzo di un bene sottostante. La gestione passiva assicura una semplicità di utilizzo maggiore rispetto ai fondi tradizionali oltre a commissioni molto basse.
Generalmente le banche non propongono questi strumenti finanziari poichè non ci guadagnerebbero a causa delle commissioni basse. Ecco che chi usa gli ETF quasi sempre utilizza le piattaforme CFD che permettono di investire anche piccole somme e fare trading su ETF anche su materie prime e molti altri asset finanziari.
Se vi interessa l’investimento ETF potete sfruttare i broker regolati che offrono i conti demo gratuiti.
Per iniziare a fare trading online in modo efficace, è importante acquisire esperienza con un buon conto demo. Qui di seguito vi presentiamo i link ufficiali delle migliori piattaforme di trading che offrono conti demo gratuiti e illimitati:
- eToro: accedi al conto demo cliccando qui
- FP Markets: apri il tuo conto demo di trading da qui.
- AvaTrade: crea il tuo conto demo cliccando qui
Tutte le piattaforme sono dotate di licenza e regolarmente autorizzate.