Col termine Margin Call, o in italiano, chiamata di margine, si fa riferimento ad un evento che avviene nel trading in leva e che è molto temuto da chi opera sui mercati finanziari.
E’ in pratica una richiesta che viene inviata da parte del broker, tipicamente attraverso una notifica, di integrare il margine, ovvero i fondi depositati a garanzia, quando il valore delle posizioni aperte scende troppo.
In questi casi esiste il cosiddetto “rischio di liquidazione” ovvero il rischio che tutti gli ordini e le
posizioni aperte vengano chiuse forzatamente ed in modo anticipato. Generalmente questo avviene quando si va contro il mercato e il trader non sta facendo le previsioni corrette.
Poichè mancano i soldi per coprire il margine, il trader viene avvisato e gli viene richiesta appunto una margin call. E’ in buona sostanza una misura che contiene i rischi di ulteriori perdite per il trader. E dall’altra parte il broker si “cautela” bloccando le posizioni.
La margin call avviene su qualunque broker o piattaforma, anche sugli exchange crypto quando si opera con la leva finanziaria.
In questa guida cercheremo di capire nel dettaglio dettaglio il meccanismo del margin call: cos’è, quando scatta, come funziona e quali opzioni ha il trader rimediare ad un evento simile. Capire come funziona il trading a margine è molto importante, sopratutto se vuoi fare trading su questo tipo di strumento.
Niente paura, cercheremo come sempre di spiegare tutto in modo molto semplice.
Indice
- 1 Che cos’è la margin call
- 2 Margin call : riepilogo
- 3 I diversi tipi di margin call
- 4 Quando scatta la margin call?
- 5 Come soddisfare una richiesta di margine
- 6 Esempio di Margin Call crypto su Bybit
- 7 Consigli pratici per prevenire una margin call
- 8 Opportunità e rischi del margin trading
- 9 Margin Call: le domande più frequenti (FAQ)
- 10 Conclusioni
Che cos’è la margin call
La margin call, o richiesta di margine, è una comunicazione con cui il broker richiede al trader di integrare il margine depositato a garanzia sul proprio conto, a fronte di un calo del valore delle posizioni aperte.
In altre parole, quando il margine sul conto non è più sufficiente a coprire le perdite potenziali sulle operazioni effettuate in leva finanziaria, il broker invia una notifica affinché il trader possa ripagare il prestito. Il margine è infatti la garanzia che copre il prestito ottenuto con la leva.
Quando operiamo in leva di fatto stiamo chiedendo un prestito alla piattaforma.
E’ ovvio che se non siamo in grado di saldare il nostro debito, il broker ci chiederà ulteriori fondi oppure ci chiuderà le posizioni bloccandoci.
Se non si provvede ad integrare il margine entro i termini indicati, il broker può procedere con la chiusura forzata delle posizioni in perdita, per ripristinare un livello di garanzia adeguato a coprire i rischi.
L’obiettivo fondamentale per un trader che voglia operare sui mercati è quello di NON farsi liquidare.
Margin call : riepilogo
👍 Cosa significa | Richiesta da parte del broker all’investitore di depositare ulteriori fondi o titoli quando il valore del suo conto scende sotto il livello minimo richiesto per mantenere aperte le posizioni di trading. |
✅ Caratteristiche | Utilizzata nel trading con leva finanziaria |
💰Modalità di investimento | CFD / Derivati / Azioni / Crypto |
🥇Migliori piattaforma per fare trading in leva | AvaTrade / eToro |
🥇Migliori piattaforma per fare trading in leva su crypto | ByBit / Bitget |
I diversi tipi di margin call
Quando si opera sul mercato finanziario facendo ricorso alla leva finanziaria, ovvero prendendo denaro in prestito dal broker, è importante conoscere le diverse tipologie di margin call previste dalle normativa.
Cerchiamo di capire in che situazione potremmo trovarci se usiamo gli strumenti molto rischiosi come tutti i prodotti in leva.
Initial margin call (Margine iniziale)
L’initial margin call, detto anche o margine iniziale, è la richiesta da parte del broker di integrare il margine di garanzia per rispettare il requisito iniziale previsto dal broker.
In alcuni casi si prevede che almeno il 50% del valore dell’operazione effettuata sia coperto da fondi propri del trader. Quindi se voglio acquistare un titolo che costa 10.000€, devo avere almeno 5.000€ di fondi sul conto, mentre i restanti 5.000€ sono prestati dal broker.
L’initial margin call si verifica nel momento stesso in cui effettuo l’operazione se non rispetto fin da subito il requisito del 50%. Ad esempio, se ho solo 2.000€ di fondi sul conto, il broker mi richiederà di depositarne altri 3.000€ per portare la copertura al 50% richiesto.
Questo primo livello di garanzia è un requisito volto a tutelare il broker e controllare l’esposizione al rischio del trader.
Maintenance margin call (Margine di mantenimento)
Dopo aver soddisfatto il requisito iniziale e aver effettuato l’operazione in leva, entra in gioco il maintenance margin call o margine di mantenimento. Si tratta della richiesta di integrare il livello minimo di margine disponobile richiesto per conservare aperte le posizioni.
In pratica se voglio tenere le posizioni aperte devo lasciare sul conto un certo capitale e non posso scendere sotto. Questo è il margine di mantenimento.
Generalmente, il maintenance margin è pari al 25% del valore delle posizioni aperte, anche se i broker possono adottare soglie più elevate. Quindi se ho 10.000€ in posizioni aperte, devo mantenere almeno 2.500€ di margine disponobile sul conto.
Il maintenance margin call scatta quando il margine disponibile scende sotto il livello minimo, ad esempio per effetto di perdite. A differenza dell’initial margin call, questo interviene successivamente all’apertura delle posizioni, di solito per oscillazioni di mercato.
Il trader di solito ha 1-2 giorni di tempo per reintegrare il margine richiesto vendendo asset, depositando fondi o chiudendo posizioni. Se non lo fa, il broker può liquidare forzatamente le posizioni per rientrare del capitale prestato.
Minimum margin call
Alcuni broker prevedono un ulteriore livello di garanzia detto margine di mantenimento minimo o minimum maintenance margin, solitamente fissato al 10-15% del valore delle posizioni aperte.
Si tratta di una soglia aggiuntiva che amplia il range di “protezione” del broker, evitando di arrivare a ridosso della soglia di chiusura automatica delle posizioni, che in genere scatta al 5%. Quando si è vicini alla soglia, il broker inizia ad avvisare prima di arrivare alla liquidazione con una notifica.
Anche in questo caso, se il margine scende sotto il minimo consentito, il broker invia un alert al trader che ha l’obbligo di reintegrare prontamente il margine per non incorrere nella liquidazione forzata.
Questi meccanismi avvengono su qualcunque piattaforma o broker che offre il trading e su tutti i tipi di strumenti in leva.
Quando scatta la margin call?
Affinché scatti una margin call, il livello di margine presente sul conto deve scendere al di sotto di un valore minimo detto “margine di mantenimento”. Tale soglia è stabilita dalla normative ma i broker possono adottare requisiti più stringenti (anche 40-50%) a tutela dei propri interessi.
Ad esempio, se ho 10.000 euro sul conto con margine di mantenimento 40%, e apro posizioni per 20.000 euro complessivi, devo conservare almeno 8.000 euro di margine disponibile. Se il margine scende sotto 8.000 euro per effetto di perdite, arriverà la margin call.
Quindi la margin call mi scatta quando il valore delle posizioni aperte in relazione al margine disponibile non è più in linea con i requisiti stabiliti dal broker.
Va monitorato costantemente per evitarlo ed evitare a tutti i costi la liquidazione.
Come soddisfare una richiesta di margine
Quando il broker invia una margin call, il trader deve intervenire prontamente per ricostituire il margine ed evitare la liquidazione forzata delle posizioni. Vediamo come fare.
Depositare fondi
La soluzione più semplice, e anche la più immediata, per soddisfare una margin call è depositare denaro cash sul conto, aumentando così l’equity e ricostituendo il margine necessario.
I fondi possono essere trasferiti tramite bonifico bancario o, più rapidamente, mediante carta di credito/debito. È consigliabile mantenere una riserva di liquidità facilmente accessibile, ad esempio sul conto corrente collegato al conto trading, per far fronte velocemente ad eventuali richieste senza dover vendere asset in perdita.
Prima di aprire posizioni in leva è bene conoscere l’entità del margine richiesto in caso di margin call, in modo da dimensionare adeguatamente la liquidità necessaria per coprirlo.
Vendere asset
Un’altra possibilità è vendere parte degli asset presenti sul conto, monetizzando le eventuali plusvalenze.
Ad esempio, se detengo 1.000 azioni Tesla con un guadagno del 5%, posso venderne 200 realizzando quella parte di profitto che mi serve a coprire la margin call. In questo modo evito di integrare il margine con nuovi fondi.
Attenzione però a non vendere frettolosamente asset in perdita, perché faresti anche una minusvalenza. Concentrati quindi sui titoli in utile, preservando gli investimenti in ottica di lungo periodo.
Chiudere posizioni
Altro metodo estremo considste oddisfare la richiesta di margine chiudendo in parte o totalmente le posizioni aperte che hanno causato il calo dell’equity.
Ad esempio, se detengo posizioni “short” su azioni per 20.000€ e sono in perdita di 2.000€, posso chiudere i contratti in rosso, riducendo l’esposizione complessiva a 18.000€ e liberando margine.
Ovviamente si tratta della soluzione meno efficace, che converebbe sempre evitare. Ma in certi casi può essere inevitabile per ripristinare rapidamente un certo margine di sicurezza.
Esempio di Margin Call crypto su Bybit
Abbiamo detto che possiamo operare il leva su quasi tutti gli strumenti. Facciamo un esempio, e prenderemo in questo caso come asset di riferimento le criptovalute.
Scegliamo una piattaforma. Ad esempio prendiamo ByBit che è uno dei migliori exchange per operare in leva sulle crypto.
Se vuoi saperne di più, puoi registrarti su ByBit gratuitamente (da qui) e ottenere anche uno sconto sulle commissioni.
Vedete ad esempio in questa schermata di ByBit come siano evidenziati in basso a destra i requisiti di margine, nel momento in cui si sceglie di operare con la leva finanziaria.
Supponiamo di avere 10.000 USDT di saldo e di voler aprire una posizione long su Bitcoin con leva 1:10. Il prezzo di BTC al momento dell’operazione è 40.000 USDT.
Impostando una leva 10x, posso acquistare una posizione del valore di 10.000 * 10 = 100.000 USDT. Di questi, 10.000 USDT sono i miei fondi, mentre 90.000 USDT sono prestati da Bybit.
Bybit richiede un livello di Initial Margin del 10% per aprire la posizione in long. Quindi i miei 10.000 USDT sono sufficienti per la leva 10x, essendo pari al 10% di 100.000 USDT.
Dopo l’apertura, il livello di Maintenance Margin richiesto è del 2.5%. Ciò significa che il saldo del mio account non deve scendere sotto il 2.5% del valore della posizione per evitare la margin call.
Nel nostro caso il valore iniziale è 100.000 USDT, quindi il livello minimo è 100.000 * 2.5% = 2.500 USDT.
Se il prezzo di Bitcoin scende e il valore della mia posizione long si riduce, ad un certo punto il mio saldo diventerà inferiore a 2.500 USDT, facendo scattare la margin call.
Il broker mi chiederà di rinforzare il margine o di chiudere.
A questo punto avrò tempo fino alla chiusura della successiva candela (indicativamente 1 ora) per incrementare il saldo, ad esempio depositando altri fondi. In caso contrario, Bybit chiuderà parzialmente o totalmente la mia posizione per riportare il saldo sopra il livello minimo.
Come avrai capito, è quindi molto importante controllare sempre saldo e posizioni aperte quando si opera in leva. Non pensare di lasciare tutto lì in automatico e controllare a fine giornata, perché rischi di essere liquidato se qualcosa va storto. Meglio controllare sempre.
Consigli pratici per prevenire una margin call
Vediamo alcuni accorgimenti che puoi usare per prevenire il rischio di essere liquidati:
- Monitorare costantemente l’equity e il margine disponibile, ad esempio tramite alert automatici che segnalino diminuzioni rilevanti
- Mantenere un livello di leva finanziaria gestibile e proporzionato al capitale investito, senza esporsi eccessivamente. Quindi no a leve superiori a 10x – 20x
- Diversificare gli investimenti, evitando di concentrare le operazioni su singoli asset ad alto rischio
- Utilizzare in maniera sistematica stop loss e take profit per controllare il rischio sulle singole posizioni
- Mantenere una riserva di liquidità sul conto o facilmente trasferibile, per far fronte rapidamente a potenziali margin call senza dover vendere asset in perdita
- Ridurre o chiudere le posizioni se il contesto di mercato diventa troppo incerto o volatile, potenzialmente rischioso. Se ti accorgi che la tua posizione può perdere ancora ti conviene chiuderla limitando le perdite.
- Tenersi informati sull’andamento dei propri titoli e dei mercati finanziari, per anticipare eventuali situazioni critiche
- Conoscere dettagliatamente le regole del proprio broker relative al margine, per agire nel rispetto delle policy ed evitare rischi
- Essere consapevoli dei rischi del trading in leva e adottare sempre un approccio prudente, senza mai sottovalutare l’importanza di un efficace risk management
Il trading in leva può essere molto pericolso, quindi se non sei informato su questi strumenti ti conviene documentarti o evitarlo.
Opportunità e rischi del margin trading
Il margin trading, ovvero la negoziazione attraverso la leva finanziaria, offre interessanti opportunità di amplificare i profitti ma nasconde anche rischi notevoli.
Potenziale di profitto
Il principale vantaggio del margin trading è la possibilità di moltiplicare i guadagni grazie all’effetto leva. Ad esempio, con un margine del 20% posso aprire posizioni 5 volte superiori al capitale investito. Se il titolo sale del 10%, invece di guadagnare 10 euro su 100 investiti ne guadagno 50 su 500.
Questo effetto leva consente di massimizzare i profitti con un capitale limitato.
Monitoraggio costante
Tutto bello allora? No devi capire anche che il margin trading richiede un monitoraggio molto più attento dell’andamento dei mercati e delle proprie posizioni. Basta un piccolissimo movimento al ribasso dell’asset sottostante per ritrovarsi in margin call e dover integrare il margine.
Questo livello di allerta costante può essere molto stressante. Inoltre, in caso di rapide oscillazioni avverse, il trader può non avere il tempo di reagire prima che il broker chiuda forzatamente le posizioni in perdita.
Quasi sempre questo tipo di operatività si fa impostando trade automatici perché risulta difficile star dietro a tutti gli eventi.
Perdite amplificate
E veniamo all’aspetto più negativo del margin trading. La leva finanziaria amplifica non solo i profitti ma anche le perdite.
Ad esempio, con un margine del 20%, ogni piccolo calo del 5% dell’asset si traduce in una perdita del 25% sul capitale investito. Uno dei maggiori rischi è quello di ritrovarsi incapaci di coprire la margin call e vedersi chiudere le posizioni e fare anche minusvalenze.
Prima di operare in leva è fondamentale comprendere come il meccanismo possa rapidamente distruggere il capitale, se non adeguatamente gestito attraverso stop loss e simili accorgimenti.
L’effetto leva è un’arma sottilissima a doppio taglio da maneggiare con cura.
Interessi e commissioni
E non dimentichiamoci le commissioni. Il margin trading comporta, infatti, interessi passivi sul denaro preso a prestito dal broker, oltre alle classiche commissioni per l’apertura e chiusura delle posizioni.
Non a caso il broker ci “presta” del denaro, e non lo fa sicuramente senza chiedere qualcosa in cambio come appunto gli interessi.
Quindi, la leva finanziaria offre opportunità sicuramene uniche di rendimento ma anche rischi enormi.
Il compito se utilizzare questi strumenti spetta sempre a te.
Margin Call: le domande più frequenti (FAQ)
Cos’è una margin call?
È una richiesta del broker di depositare più fondi sul tuo conto di trading a margine quando il suo valore scende sotto una certa soglia a causa di perdite nelle tue posizioni.
Come posso evitare una margin call?
Mantieni sempre un ammontare di capitale sufficiente, non dimenticare di impostare gli stop loss e controlla costantemente le tue posizioni. Non utilizzare mai leva finanziaria eccessiva e diversifica il tuo portafoglio per ridurre il rischio complessivo.
Quanto tempo ho per rispondere a una margin call?
Generalmente hai tra le 24 e le 48 ore per depositare fondi aggiuntivi o chiudere posizioni. Tuttavia, in condizioni di mercato molto volatili, il broker potrebbe chiudere le posizioni immediatamente senza avvisarti.
La margin call può causare perdite superiori al mio capitale investito?
Sì, con il trading a margine puoi perdere più del capitale depositato. Per questo è fondamentale mantenere sempre un margine di sicurezza adeguato.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questa guida. La margin call è uno strumento che può rivelarsi un’arma a doppio taglio nel trading con leva: se da un lato protegge il broker da eccessive perdite del trader, dall’altro può comportare la liquidazione forzata delle posizioni provocando ulteriori perdite.
E’ importante conoscere questi meccanismi anche per capire come regolarsi con i vari margini, col margine di mantenimento in modo da gestire i rischi.
E’ uno strumento che non va sottovalutato. Può essere infatti un campanello d’allarme che ci ricorda che il trading è rischioso. Se scatta una richiesta di margine probabilmente stai sbagliando qualcosa e sei dalla parte del mercato errata.
Questo ti aiuterà a gestire meglio il tuo capitale per il trading e ad evitare rischi eccessivi.
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