Imparare a investire: 3 consigli per partire da zero

In questa guida parliamo di investimenti online, in particolare parleremo di un tema importante che è quello di imparare a investire.

A causa delle continue recessioni economiche e della sempre maggiore difficoltà di trovare un lavoro dipendente, in molti cercano di intraprendere un’attività in piena autonomia.

E dunque si chiedono: come imparare a investire?

Di seguito offriamo una guida completa su come imparare a investire e i migliori consigli per partire da zero ed evitare di cascare in facili e pericolose lusinghe.

Molti analisti stanno utilizzando le piattaforme per investire online su vari asset. Ad esempio si può utilizzare Degiro(trovi qui il sito ufficiale) per negoziare grazie agli utili strumenti di investimento.

Per iniziare ad usare gli strumenti di Degiro clicca qui.

Imparare a investire: significato

Cosa significa imparare a investire? Significa capire quali sono le migliori strategie per trarre profitto dai propri investimenti. Quindi, generare denaro da denaro investito. Il che implica un’attività finanziaria, non legata alla diretta produzione di un bene o al lavoro autonomo.

Imparare a investire

Ovviamente, imparare a investire è un percorso lungo, che può durare anche anni. In quanto, pure chi ha un titolo di studio elevato, per quanto possa avere una o due marce in più tra lauree e master, deve comunque confrontarsi con la realtà pratica al di là della teoria acquisita sui libri o in lezioni.

Imparare a investire significa subire anche delle iniziali perdite, per il più classico “sbagliando si impara”. Perdite che verranno anche in futuro, quando saremo ormai pratici ed esperti, ma che impareremo a controbilanciare diversificando il nostro portafoglio titolo.

❓ Che significa ?capire quali sono le migliori strategie per trarre profitto dai propri investimenti.
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Migliori piattaforme per investire online

Ecco un elenco di alcune delle piattaforme più utilizzate per investire online:

BROKER
CARATTERISTICHEVANTAGGIRECENSIONE
Copy trading su azioniSocial tradingRecensioneISCRIVITI
Spread contenutiIntelligenza artificiale RecensioneISCRIVITI
Commissioni basseAzioni FrazionateRecensioneISCRIVITI
Conti Zero spreadPiattaforma regolataRecensioneISCRIVITI
Deposito minimo
Servizio CFDRecensioneISCRIVITI
CFDs sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 67-78% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano.

Investimenti finanziari: cosa sono

Per investimento finanziario si intende l’impiego di un capitale per una certa durata con lo scopo di aumentarne la consistenza. Chiunque investe denaro allo scopo di vederne aumentato l’ammontare.

Ci sono molti tipi di investimenti finanziari, individuabili secondo tre criteri principali:

  • durata
  • livello di rischio
  • rendimento

Ci sono investimenti di lunga, media o breve durata. Allo stesso modo, gli investimenti posso avere un profilo di rischio basso, medio o alto. Il rendimento è strettamente legato ad entrambi.

Anche se non è detto che un investimento breve debba essere per forza meno fruttuoso di uno di lunga durata. Così come un investimento di basso livello sia sicuramente meno profittevole di un investimento ad alto livello.

Anche per questo, secondo le direttive che arrivano dall’Unione europea, gli investimenti devono essere sottoposti agli investitori nel modo più chiaro possibile. Sia sotto il profilo del rischio sia sotto il profilo dei costi di gestione.

Infatti, anche questi ultimi devono essere presi in considerazione da un investitore prima di intraprendere un investimento. Poiché incideranno negativamente sul risultato finale.

Esistono anche degli investimenti cosiddetti sicuri, chiamati così perché i rischi sono ridotti al minimo. Ma comunque ci sono. Va da sé che il modo universalmente conosciuto per proteggersi dal rischio è la diversificazione degli investimenti.

Diversificare gli investimenti significa costruire un portafoglio d’investimenti che sia composto da titoli provenienti da settori diversi, magari tra loro poco o negativamente correlati.

Va poi considerato che gli investimenti finanziari non sono slegati dall’economia reale. Se investo in azioni, devo sapere che queste azioni sono porzioni di capitale che una società ha deciso di rendere pubblici per reperire finanziamenti.

Società che produrrà dei beni o dei servizi offerti ad un bacino di utenza, che ha dei lavoratori dipendenti e un management, nonché una sede fisica, che è sottoposta a tasse e controlli fiscali. Che deve vedersela con un mercato fatto di crisi cicliche e concorrenza. Acquistando delle azioni di una società, entreremo, direttamente o indirettamente, in questo mondo fatto appunto di economia reale.

Investire in obbligazioni, invece, significa acquistare i titoli di debito di un’azienda. Ossia, è come se presteremmo ad essa del denaro e, alla scadenza del titolo, ci ritornerà il capitale maturato con interessi. Le obbligazioni statali sono invece lanciate dagli Stati per finanziarsi sui mercati.

Esistono molti operatori finanziari abilitati a offrire prodotti finanziari e, dunque, a rendere possibili gli investimenti da parte sia delle aziende sia dei risparmiatori privati. Dalle banche alle società di gestione immobiliare fino alle società di gestione patrimoniali.

Un’altra figura importante è quella dei consulenti finanziari, che sono i professionisti abilitati a programmare delle strategie d’investimento rivolte ai risparmiatori e basate sui prodotti finanziari. Possono essere dipendenti da banche e società, collaboratori esterni magari con Partita Iva o totalmente indipendenti.

Una figura che è molto avanzata negli ultimi anni è quella del Family banker, ossia un consulente finanziario che, per conto di una banca, cerca di consigliare una famiglia sulle mosse finanziarie da intraprendere.

Occorre comunque stare attenti a cosa ci viene consigliato, giacché il consulente finanziario fa il suo lavoro, ma talvolta non scrupolosamente. Facendo trovare nei guai il povero investitore o risparmiatore che ha agito in buona fede.

Migliori piattaforme per imparare a investire

eToro

Il broker eToro può essere interessante per imparare a investire.

Rispetto ad altre piattaforme, questa lo fa in modo assolutamente pratico, pur prevedendo una ricca sezione Academy dove sono affrontati tanti argomenti riguardanti il trading e gli investimenti, oltre che delucidazioni ovviamente sulla piattaforma in generale. Ogni argomento viene affrontato in modalità articolo ed è dunque ideale per imparare a investire.

Non mancano poi dei video caricati sulla piattaforma dove degli esperti spiegano alcuni importanti argomenti legati agli investimenti.

Per imparare da cosa fanno gli investitori più avanzati è possibile affidarsi alla funzione Copy trading. Mentre per vedere gli argomenti più discussi dai trader iscritti sulla piattaforma, è possibile utilizzare il Social trading.

Infine, per mettersi alla prova senza rischiare il proprio capitale, è possibile utilizzare un ricco Conto demo di 100mila euro virtuali.

Deposito mimimo di soli 50€,

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74% dei trader retail perde soldi facendo trading con questo broker CFD. Dovresti considerare i rischi di perdita di denaro

DEGIRO

Degiro è un broker olandese che riceve spesso premi per la trasparenza e la correttezza rivolta agli utenti iscritti. Per i trader alle prime armi, il broker offre il servizio Accademia degli investitori, che include 10 lezioni di investimento per iniziare.

Non prevede un Conto demo, ma neanche un deposito minimo iniziale. Quindi, posso anche iniziare a fare delle prove con una cifra irrisoria, tipo 5 euro, e capire se il broker risponde alle mie esigenze.

E’ uno dei broker ideali per investire in ETF, grazie alle sue commissioni pari praticamente a zero!

Degiro prevede anche un’assistenza clienti considerata di primissimo ordine e assistenza fiscale. Cosa che forse nessun’altro broker offre.

Per iscriverti ed aprire un conto su Degiro vai qui.

Capital.com

Capital.com offre a chi vuole imparare ad investire l’assistenza in real time dell’Intelligenza artificiale già integrata alla piattaforma. Inoltre, per chi vuole usare la tradizionale Metatrader 4 o 5, offre gli Expert Advisors per il trading automatico.

Non manca poi il conto demo, che è di 10mila euro virtuali. La cifra, che può sembrare meno generosa di altre, serve per aiutare il trader ad abituarsi al money management.

Interessante è poi la app Investmate, per fare pratica sempre senza rischi.

Capital.comoffre anche i segnali di trading, elaborati dalla società Refinitiv. Ogni azione di società analizzata ottiene un punteggio. La classificazione di tale punteggio va da 1 a 10, dove 10 significa favorevole. Un punteggio da 8 a 10 è considerato positivo, da 4 a 7 è neutro e da 1 a 3 è negativo.

In alternativa al punteggio medio, lo stock report include un Optimized Score o Punteggio ottimizato. Questo è generato dalla società di ricerca indipendente Verus Analytics. Anche questi punteggi vengono aggiornati settimanalmente e distribuiti normalmente su una scala da 1 a 10, dove 10 è il migliore.

Interessanti sono infine gli avvisi sui prezzi, sotto forma di notifiche push.

Per aprire un conto demo su Capital.com vai qui.

Libri per iniziare a investire

Leggere un buon libro resta sempre una buona pratica per chi vuole imparare ad investire. Meglio scegliere libri scritti da investitori decani (solitamente in formato biografico o auto-biografico) o da tecnici del settore.

Ecco alcuni libri considerati largamente interessanti per imparare:

  • John Murpy – Analisi Tecnica dei mercati finanziari
  • Robert G. Hagstrom – Il metodo Warren Buffett
  • Ben Graham – L’investitore Intelligente
  • John C. Bogle – Il piccolo libro dell’investimento
  • Davide Capoti – Bitcoin Revolution
  • Nicholas Taleb – Giocati dal caso
  • Kahneman – Pensieri lenti e veloci
  • Anthony Robbins – Soldi. Domina il gioco
  • Alessandro Moretti e Danilo Zanni – I 7 peccati finanziari

Conviene investire da soli?

Non si può dire a prescindere ad una persona se gli conviene o meno investire. Un Sì o un No secco potrebbero essere fatali.

Diciamo che bisogna fare un discorso generale e porsi alcune semplici domande:

  • posso permettermi di perdere del capitale
  • sono disposto ad imparare
  • sono propenso alla formazione costante
  • che tipo di investitore sono
  • su quali investimenti sono più portato

Bisogna innanzitutto conoscere il proprio carattere e la propria tasca per iniziare ad investire. Ogni persona ha proprie possibilità, propri obiettivi, un proprio carattere. Esistono poi contesti storici diversi, dove a volte conviene fare certe scelte, a volte altre.

I mercati finanziari sono mutevoli e l’ingresso delle tecnologie negli investimenti ha accelerato la volatilità e l’incertezza. Un investitore vincente degli anni ‘80 potrebbe trovarsi in continua perdita oggi. Il mondo è cambiato e dobbiamo cambiare anche noi se vogliamo restare al passo.

Iniziare a investire con pochi soldi

Sì, è possibile iniziare a investire con pochi soldi. Anzi, è la cosa migliore da fare per iniziare a testare le nostre capacità, la bontà dello strumento finanziario che abbiamo scelto per esordire, la piattaforma o la società mediatrice che abbiamo optato per entrare sui mercati e così via.

Magari, in base ai primi successi o alle prime sconfitte, possiamo poi decidere se alzare un po’ l’asticella, facendolo gradualmente, o mantenere ancora un entry level basso.

Naturalmente, iniziare con pochi soldi non è sempre facile. Per esempio, per le obbligazioni è sempre previsto un capitale minimo d’ingresso che non è proprio basso. Oppure, se si vuole partecipare ad un crownfounding edilizio, che sono in forte crescita, pure ci verrà chiesto un capitale minimo magari non proprio basso.

Il discorso diventa ancora più complicato se si vuole investire in immobili, dove per esempio si può iniziare con un piccolo box auto. Ma ci costerà comunque diverse migliaia di euro, oltre i 10mila generalmente. Poi dipende dalla posizione, dal caro vita della città in questione, ecc.

Il trading online consente un deposito minimo di poche decine di euro. Inoltre, permette anche di fare delle prove iniziali con un Conto demo. Quindi, una rete protettiva iniziale c’è.

Fermo restando che stiamo parlando sempre di broker con regolari licenze per operare e non delle solite truffe che parlano di arricchirsi con le criptovalute partendo da zero, ecc.

I broker di cui abbiamo parlato prima offrono i seguenti depositi minimi:

Consigli pratici per imparare a investire

Dopo esserci posti le domande dette in precedenza, e quindi, dopo aver compreso il nostro profilo come trader, possiamo iniziare leggendo qualche buon libro per capirne di più.

Seguire dei trader o analisti esperti per qualche settimana, per esempio su Youtube ce ne sono diversi. Leggere articoli di recensioni su broker ma anche notizie sui mercati in generale, per capire il mondo finanziario dove sta andando.

Dopo essersi fatti un’idea in generale sulla situazione, possiamo iniziare a muovere i primi passi. Le strade percorribili sono 3:

  • rivolgerci alla banca dove siamo correntisti e capire cosa offrono per i nostri obiettivi
  • rivolgerci a società di gestione immobiliare o patrimoniali, purché siano accreditate e operative da anni
  • iscriverci a piattaforme come i broker prima citati

La scelta dipende dal fatto che vogliamo affidarci ad esperti esterni o vogliamo agire in proprio. Ciascuna scelta prevede dei vantaggi o degli svantaggi.

Affidarci a terzi significa magari metterci nelle mani di una persona in gamba, ma avere anche dei costi aggiuntivi dovuti alla sua parcella.

Oppure, agire in proprio significa avere totale controllo degli investimenti ma anche sobbarcarci dei rischi dovuti alla nostra scelta.

Imparare a investire: le domande frequenti

Cosa significa imparare ad investire?

Significa innanzitutto conoscere il proprio profilo di investitore, quindi il proprio carattere ma anche i propri obiettivi e le proprie possibilità finanziarie.

Significa, in seconda battuta, imparare ad orientarsi sui mercati finanziari. Ma ci vorranno anni, fatti di batoste e continue prove.

Conviene imparare ad investire?

Può convenire se si accetta di formarsi costantemente, essere disposti a continue analisi dei mercati, a ripetute prove. Conviene se si ha dei soldi da poter perdere. Ogni periodo storico implica delle scelte e ogni persona ha proprie caratteristiche.

Migliori broker per imparare ad investire?

eToro, DEGIRO e Capital.com offrono diverse opzioni per imparare ad investire, oltre che depositi minimi alquanto contenuti.

Imparare a investire: Riepilogo

Conclusioni

Sempre più persone si stanno chiedendo come imparare ad investire, alla luce del fatto che il lavoro dipendente scarseggia e ci si vuole mettere in proprio. Inoltre, le tante piattaforme esistenti offrono molte possibilità.

Tuttavia, occorre valutare bene se si è predisposti ad investire, quali sono i nostri obiettivi, le nostre possibilità finanziarie.

Se si opta per il trading online, piattaforme molto interessanti sono quelle che offrono conti demo gratuiti. Sono piattaforme che grazie a corsi di formazione e conti demo, offrono la possibilità di imparare ad investire.

Per iniziare a fare trading online in modo efficace, è importante acquisire esperienza con un buon conto demo. Qui di seguito vi presentiamo i link ufficiali delle migliori piattaforme di trading che offrono conti demo gratuiti e illimitati:

Tutte le piattaforme sono dotate di licenza e regolarmente autorizzate.

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