L’RSI, acronimo di Relative Strenght Index (Indicatore di Forza Relativa) è un indicatore tecnico utilizzato nell’analisi dei mercati finanziari. Il compito di questo indicatore tecnico è quello di rappresentare la forza (oppure la debolezza) di un’azione o anche di un qualsiasi mercato (come quello Forex), basandosi sui prezzi di chiusura di un recente periodo di trading.
L’RSI è classificato come un oscillatore, che misura la velocità e la direzione dei movimenti di prezzo. Il Momentum è il tasso della salita o caduta del prezzo. L’RSI calcola il momentum come rapport tra chiusure “alte” e chiusure “basse”. Questo significa quindi che le azioni (o gli altri mercati) che hanno avuto più modifiche positive hanno di rimando un RSI più alto rispetto alle azioni le quali hanno di più o più forti cambiamenti negativi.
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Indice
Quando viene utilizzato l’RSI
L’RSI viene tipicamente utilizzato sui grafici bisettimanali, dove la forza viene misurata su una scala che va da 0 a 100, con massimi e minimi che si trovano in una forchetta che va da 70 e 30 rispettivamente. I timeframe più corti o più lunghi vengono come sempre utilizzati per previsioni o più corte, o più lunghe. Ovviamente quando si inizia ad andare in territori addirittura superiori a 80, o inferiori a 20, significa che il momentum, ovvero l’impulso del mercato, è molto più energica.
Indicatore RSI: riepilogo
❓Cos’è | RSI, acronimo di Relative Strenght Index (Indicatore di Forza Relativa) è un indicatore tecnico utilizzato nell’analisi dei mercati finanziari. |
👍 Dove si usa | Analisi tecnica / Grafici Forex |
📕 Cosa studiare | Basi dei mercati finanziari / Analisi dei grafici / Oscillatori di trading |
📈 A cosa serve | A rappresentare la forza (oppure la debolezza) di un’azione o anche di un qualsiasi mercato (come quello Forex), basandosi sui prezzi di chiusura di un recente periodo di trading. |
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Rappresentazione grafica dell’RSI
L’RSI, come possiamo notare dall’immagine presente nell’articolo, è formato da un grafico che si trova nella maggior parte dei casi sotto il grafico principale del prezzo (poi dipende da dove lo mettete voi). L’indicatore ha una linea superiore sul livello di 70, e una linea inferiore che si trovare a 30. La barra mediana si trova a 50. L’inventore dell’RSI, Welles Wilder, raccomanda un utilizzo dell’RSI con gli ultimi 14 periodi.
I principi dell’RSI
Secondo Wilder, quando il prezzo si muove verso l’alto molto rapidamente, ad un certo punto questo prezzo entra in un’area che si chiama “Ipercomprato”. Inversamente, quando il prezzo continua a scendere molto velocemente, è considerato “Ipervenduto”. In tutti e due i casi, Wilder notò che c’era sempre dopo una reazione, un’inversione imminente.
Il livello dell’RSI quindi, misura la recente forza del mercato. La quantità di moto (Momentum) dell’RSI è quindi direttamente proporzionale alla velocità del cambiamento del trend. La distanza fatta dall’RSI è quindi proporzionale alla grandezza del movimento.
Ipercomprato e Ipervenduto nell’RSI
Wilder teorizzo che gli swing “falliti” sopra i 70 e sotto i 30 dell’RSI siano forti indicatori di inversioni di mercato. Per esempio, mettiamo che l’RSI tocchi gli 80, tornando indietro a 75, per poi risalire a 77 e per poi tornare su ancora a 79. Se cadesse ancora una volta sotto a 75, questo significherebbe per Wilder uno swing “fallito” sopra i 70.
Wilder scrisse anche che secondo lui le aree di supporto e resistenza potevano essere individuate molto meglio grazie all’RSI rispetto al grafico dei prezzi normale. La linea centrale per l’RSI è di 50, ed è spesso utilizzata come area di supporto e resistenza per l’indicatore.
Se l’RSI si trova sotto i 50, significa che le perdite del mercato sono più grandi dei guadagni. Quando invece è sopra i 50, significa che i guadagni sono maggiori delle perdite.
Indicatore RSI: le domande frequenti
Cosa significa RSI?
RSI sta per Relative Strenght Index o Indicatore di Forza Relativa
A cosa serve l’indicatore RSI?
A rappresentare la forza (oppure la debolezza) di un Trend, basandosi sui prezzi di chiusura di un recente periodo di trading, e quindi ad individuare zone di ipercomprato o ipervenduto.
Quali piattaforme offrono l’RSI?
Tutte le maggiori piattaforma di trading offrono l’indicatore RSI, come ad esempio la Metatrader, la piattaforma più utilizzata dai professionisti.
Conclusioni
L’indicatore RSI è uno degli indicatori più utilizzati nell’analisi tecnica. Se volete fare sul serio dovete assolutamente imparare da usare questo indicatore in quanto offre informazioni molto utili.
E’ ad esempio fondamentale per capire e determinare la forza di un trend di mercato una volta individutato e dunque permette di orientare le proprie strategie di trading nel modo corretto. Vi consigliamo di iniziare ad usare le piattaforme di trading e a tracciarlo sui grafici magari partendo da un conto demo che vi permette di fare trading in modo gratuito e fare molta pratica.
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