In questa guida vediamo come comprare azioni Netflix e se conviene ancora oggi investire su questo titolo in Borsa.
Netflix è una delle piattaforme che ha maggiormente beneficiato della Pandemia Covid-19. Dato che, la costrizione a casa dovuta a lockdown o coprifuochi vari, ha spinto molti ad avvicinarsi alla sua ricca offerta.
Il che ha creato una platea di nuovi clienti, fidelizzandone altri. Inoltre, strategicamente, Netflix ha lanciato dei servizi gratis per un mese proprio per “aiutare” le persone nel periodo clou del Covid-19, il che ha fatto sì che molti poi abbiano rinnovato gli abbonamenti ma a pagamento.
Netflix sta anche imponendo le strategie del futuro, lanciando prodotti che stanno rivoluzionando il modo di proporre film ma soprattutto serie tv. Il che potrebbe dare una sonora batosta al cinema tradizionale, che però in passato è già stato dato per morto troppe volte.
Cerchiamo dunque di conoscere meglio Netflix, ma soprattutto come asset per il trading online.
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Indice
- 1 Netflix: chi è
- 2 Netflix: Riepilogo
- 3 Piattaforme per investire su Netflix
- 4 Netflix: dati societari
- 5 Dove comprare e vendere azioni Netflix
- 6 Netflix: leader dell’intrattenimento?
- 7 Grafico azioni Netflix
- 8 Competitors di Netflix
- 9 Previsioni azioni Netflix
- 10 Azioni Netflix: le domande frequenti
- 11 Conclusioni
Netflix: chi è
Chi è Netflix? Si tratta di una società americana che si occupa principalmente di distribuire, e più di recente sempre più insistentemente anche di produrre, contenuti d’intrattenimento a pagamento. Prevalentemente film e serie tv, in modalità streaming.
Fondata da Reed Hastings e Marc Randolph nell’agosto 1997 in California, è dal 2013 che ha registrato una importante svolta ampliando la propria produzione cinematografica. Ed è da quest’anno che ha ampliato le proprie sedi in altri paesi e continenti. Quali:
- Paesi Bassi
- Brasile
- India
- Giappone
- Corea del Sud
- Spagna
- Francia
- Regno Unito
- Germania
- Italia
Inizialmente, era nata come attività di noleggio di DVD e videogiochi. Dal 2008 l’azienda ha attivato un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite abbonamento, mentre l’originario servizio di noleggio dischi è stato scorporato 3 anni dopo, offerto poi dalla sussidiaria Qwikster.
La prima serie prodotta è stata House of Cards – Gli intrighi del potere. Vista la buona qualità del prodotto e l’ottimo riscontro di pubblico e di critica, ha proseguito sulla produzione, creando un autentico marchio di fabbrica.
Nel giro di tre anni aveva così già pubblicato quasi 130 serie o film originali, superando tutti i network o canali via cavo.
Ad aprile 2020 Netflix è arrivata a circa 180 milioni di abbonati nel mondo, con una capitalizzazione di mercato superiore ai 150 miliardi di dollari.
Netflix: Riepilogo
❓Chi è | Società americana che si occupa di distribuire, produrre, contenuti d’intrattenimento a pagamento. Prevalentemente film e serie tv, in modalità streaming. |
📺 Settore | Streaming / Intrattenimento |
👍 Sede | Stati Uniti |
💻 Quotazione | Borsa di New York, indice Nasdaq |
👍 Ticker | NFLX |
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Piattaforme per investire su Netflix
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Netflix: dati societari
Ecco i principali dati Societari di Netflix:
- Azioni in circolazione: 442,895 mln dollari americani
- Capitalizzazione: 233.436,67 mln dollari americani
- Totale Ricavi 2020: 24.996,06
- Margine Operativo 2020: 4.701,00
- Ebitda margin 2020: 18,81
- Risultato Operativo 2020: 4.585,29
- Ebit Margin 2020: 18,34
- Risultato Ante Imposte 2020: 3.199,35
- Ebt Margin 2020: 12,80
- Risultato Netto 2020: 2.761,40
- E-Margin 2020: 11,05
- PFN (Cassa): 8.103,42
- Patrimonio Netto: 11.065,24
- Capitale Investito: 19.168,66
- ROE: 24,96
- ROI: 23,92
Indirizzo società:
- 100 Winchester Circle, Los Gatos, 95032, United States
- Telefono: 408-540-3700
- Sito ufficiale: www.netflix.com
Asset manageriale
- Reed Hastings, Executive Officer
- Leslie Jean Kilgore, Independent Director
- Timothy M. Haley, Independent Director
- Jay C. Hoag, Lead Independent Director
- Richard N. Barton, Independent Director
- Theodore A. Sarandos, Co-Chief Executive Officer, Chief Content Officer, Director
- Ann Mather, Independent Director
- David A. Hyman, Chief Legal Officer and Secretary
- Gregory K. Peters, Chief Operating Officer, Chief Product Officer
- Anne M. Sweeney, Independent Director
- Bradford Lee Smith, Independent Director
- Rodolphe Belmer, Independent Director
- Rachel Whetstone, Chief Communications Officer
- Mathias Dopfner, Independent Director
- Spencer Adam Neumann, Chief Financial Officer
- Strive T. Masiyiwa, Independent Director
- Bozoma Saint John, Chief Marketing Officer
- Industria: Intrattenimento
- Settore: Servizi di comunicazione
- Dipendenti: 9400
- Tipo di Titolo Azionario: ORD
Dove comprare e vendere azioni Netflix
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Nel 2020, sono cresciuti in modo considerevole gli abbonati ai servizi Netflix e Disney +.
Durante il lockdown Netflix e altri colossi del settore hanno visto aumentare di un +20% gli abbonati. Netflix si sta anche sempre più affermando come leader nella produzione, anche per la chiusura dei cinema che ha rinviato le riprese di diversi film destinati al grande schermo.
Netflix nel 2020 ha consolidato la propria leadership del mercato italiano, seguito da Prime Video. Il servizio streaming di Amazon. Ma bene anche Disney +, disponibile in Italia da marzo 2020. Infatti, in soli 3 mesi, ha registrato la metà dell’interesse di utilizzo rispetto a Netflix.
Più indietro piattaforme come Infinity e NowTV.
Il 2021 non è iniziato però come si auspicava. Nei primi tre mesi del 2020, infatti, gli utenti sono cresciuti “solo” di 3,98 milioni rispetto ai 6,29 milioni che erano stati previsti.
Il che non ha lasciato indifferente neppure le azioni Netflix, che hanno subito una flessione di oltre il 10 per cento. Sebbene considerando i primi tre mesi del 2020 e quelli del 2021, il rialzo è stato del 26 per cento.
Il giro d’affari trimestrale del gruppo è lievitato a 7,16 miliardi da 6,64 miliardi. Almeno qui leggermente sopra le attese di 7,13 miliardi. Gli utili netti sono stati di 1,71 miliardi, rispetto ai 542 milioni di un anno fa.
Anche qui hanno superato i pronostici, avendo raggiunto i 3,75 dollari per azione contro i 2,98 dollari previsti.
In una nota ufficiale, Netflix spiega questa flessione come qualcosa di fisiologico. Visto l’enorme successo del 2020 dovuto alla pandemia, che aveva creato incredibili attese anche nel 2021 che è stato vissuto con un po’ più di normalità.
Inoltre, Netflix ritiene che questo rallentamento sia anche spiegabole con i ritardi nella produzione dovuti al Covid-19.
E un ruolo occorre anche darlo alla concorrenza, come i succitati Amazon Prime Video, Disney+, Hbo Max ed altri. Nel prossimo paragrafo ci occuperemo proprio di essa.
Vediamo ora come è possibile giocare in Borsa sul titolo speculando sul prezzo. Ma prima uno sguardo alla concorrenza.
Grafico azioni Netflix
Nel grafico seguente possiamo trovare la quotazione delle azioni Netflix:
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Competitors di Netflix
Vediamo quali sono i principali concorrenti di Netflix.
Disney+
Disney+ viene sempre più considerata la reale concorrente di Netflix, pur essendo stata lanciata nel 2019 negli Usa e nel 2020 in altri paesi del mondo, tra cui l’Italia.
Distribuisce principalmente film e serie televisive prodotte da Walt Disney Television e dai Walt Disney Studios.
I marchi prodotti si riferiscono a Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic e, in mercati selezionati, Star.
Distribuisce altresì film e serie televisive originali.
Disney+ è stato lanciato il 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, in Canada e nei Paesi Bassi. Per poi diffondersi nel corso del 2020 tra i paesi europei, latinoamericani e asiatici.
Nel febbraio 2021 sono stati aggiunti altri paesi asiatici e quelli dell’Europa orientale.
HBO Max
HBO Max è un servizio streaming di video on demand sempre americano gestito da WarnerMedia Direct, divisione di WarnerMedia, società controllata dal colosso informatico AT&T.
Lanciato nella primavera del 2020, ha come bagaglio di prodotti quello di WarnerMedia più altre terze parti.
Paramount+
Il 6 febbraio 2020, CNBC ha riferito che ViacomCBS avrebbe combinato il suo servizio con CBS All Access.
Dopo una serie di modifiche ed ampliamenti, il servizio è stato ribattezzato Paramount + nel 2021, con lo scopo di espandersi a livello mondiale.
Ha altresì annunciato che non ci sarebbero stati aggiornamenti per le app su Apple TV di seconda o terza generazione.
Il passaggio definitivo a Paramount+ si è avuto il 4 marzo 2021.
AppleTV+
Apple TV+ distribuisce via Internet film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento di Apple.
E’ stata presentata il 25 marzo 2019 nel corso dell’Apple Special Event che si è tenuto allo Steve Jobs Theater con personaggi del mondo dello spettacolo come Oprah Winfrey, Steven Spielberg, Jason Momoa e Jennifer Aniston. E’ operativo dal 1º novembre 2019.
I servizi sono fruibili con l’app Apple TV e può essere fruita anche con dispositivi con afferenti al mondo Apple.
L’abbonamento è di tipo mensile o annuale. Oltre ad Apple TV+, la Apple ha annunciato anche Apple TV Channels, un servizio ad abbonamento video per la fruizione di contenuti video in streaming.[5]
Il servizio è stato lanciato dal 1º novembre 2019 in oltre 190 paesi tra cui l’Italia.
Amazon Prime Video
Uno dei principali concorrenti di Netflix. È stato lanciato il 7 settembre 2006 con il nome Amazon Unbox, per poi chiamarsi nel 2011 Amazon Instant Video, poi nel 2015 Amazon Video e nel 2018 Prime Video.
Dal dicembre 2016 il servizio è disponibile in oltre 200 paesi, tra cui l’Italia.
Nel maggio 2016 è stato affiancato da Amazon Video Direct, un servizio in cui utenti professionisti possono caricare direttamente i loro prodotti. Possono scegliere se renderli a pagamento, oppure gratuiti ma visualizzando anche banner pubblicitari.
Dal 2013 la piattaforma distribuisce anche contenuti originali, gestiti da Amazon Studios.
Dal 2017 Amazon Prime Video fa parte del pacchetto per gli utenti Amazon Prime. Scelta che, al momento del lancio, costò un crollo del 7,1% delle azioni Netflix.
Dall’aprile 2020 è stato aggiunto il Prime Video Store, dal quale pure gli utenti non registrati potranno acquistare o noleggiare contenuti recenti.
A novembre 2020 sono poi stati aggiunti i Prime Video Channels, canali che richiedono un abbonamento aggiuntivo variabile.
Successivamente, ha annunciato l’acquisizione dell’esclusiva assoluta di una partita per turno del mercoledì di UEFA Champions League dai play-off alle semifinali e della Supercoppa UEFA per il triennio 2021-24.
Un grande colpo sicuramente, che immaginiamo sia solo l’inizio della scalata di Amazon nel mondo del calcio. Il quale, causa Covid-19, cerca tutte le strade possibili per riprendersi dalla dura mazzata finanziaria.
In occasione dei Oscar 2021, Prime Video ha inserito una sezione dedicata alle serie animate giapponesi.
Nel maggio 2021 Amazon ha acquistato mediante Amazon Studios per 8,5 miliardi la casa cinematografica MGM e tutto il suo catalogo molto importante.
Solo per farsi un’idea dello spessore del colpo, ecco qualche film che Amazon porta in dote:
- Via col vento
- Il mago di Oz
- Il padre della sposa
- Cantando sotto la pioggia
- Intrigo internazionale
- La saga di James Bond
- La saga di Rocky
- ecc.
Hulu
Hulu è un servizio internet di video on demand che si occupa di distribuzione di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento.
Lanciato nel marzo del 2007 con AOL, MSN, Myspace e Yahoo! inizialmente come partner distributivi, fu nominato Ceo Jason Kilar, precedentemente ad Amazon.
Hulu, dopo una fase di testing, viene lanciato ufficialmente il 12 marzo del 2008. Hulu, una venture company di NBC Universal e News Corp, ha ricevuto anche fondi da Providence Equity Partners per un importo pari a 100 milioni di dollari e il 10% di azionariato.
Il nome Hulu deriva da un proverbio cinese ( 宝葫芦 ) che significa “detentore di cose preziose”.
Per ora, Hulu è fruibile solo negli Stati Uniti e in Giappone.
Dal inizio 2021 è integrato con il servizio Star.
Previsioni azioni Netflix
Non è possibile fare previsioni accurate sul titolo. Fate le vostre ricerche e valutazioni personali. Ecco alcuni dati aggiornati sul titolo.
Nel 2022 il titolo ha subito un calo così come tutto il NASDAQ, aspettiamo la fine dell’anno per capire come chiuderà.
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Azioni Netflix: le domande frequenti
Cos’è Netflix?
E’ una piattaforma che produce e distribuisce film e serie tv di propria produzione.
Conviene investire nelle azioni Netflix?
Il titolo è sopra i 500 euro ormai stabilmente dalla seconda metà del 2020, sebbene la crescita degli abbonati nel 2021 abbia subito una flessione fisiologica.
Agguerrita è anche la concorrenza, con Disney + e Amazon Prime Video principali players.
Su quali broker conviene investire su azioni Netflix?
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Conclusioni
Netflix è una società americana che si occupa principalmente di distribuire, e più di recente sempre più insistentemente anche di produrre, contenuti d’intrattenimento a pagamento. Prevalentemente film e serie tv, in modalità streaming.
La svolta è avvenuta nel 2013 quando ha prodotto The House of Cards, che ebbe un grande successo.
La pandemia ha portato una enorme crescita di nuovi abbonati e un rialzo del titolo in borsa significativo, ma bisogna vedere se il proseguo del 2022 sarà più stabile. Complice anche la agguerrita concorrenza.
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