Sterlina in forte calo dopo che il Premier britannico, Theresa May, ha annunciato di aver chiesto una proroga alla UE per inizio della BREXIT. Il cross EUR-GBP, pertanto, al momento della scrittura, viaggia in rialzo dell’1,03%, scambiando a quota 0,864. Il mercato è scettico sulla tempistica del rinvio, giudicato troppo a breve scadenza. La May ha infatti proposto uno spostamento della data dal 29 Marzo al 30 Giugno, per tentare di fare approvare il piano dalla Camera dei Comuni.
Molti analisti credono inoltre che il consenso al rinvio da parte dell’Unione Europea, sia tutt’altro che scontato, in quanto l’eventuale proroga dovrà essere approvata da tutti gli stati membri. L’uscita della Gran Bretagna senza un accordo non è quindi ancora scongiurata.
Per quanto riguarda il quadro macroeconomico, l’indice dei prezzi al consumo UK, nel mese di Febbraio, ha rivelato un incremento dello 0,4% su base mensile, in netta controtendenza rispetto al -0,8% della precedente stima mensile. I pronostici degli analisti, invece, indicavano un aumento dello 0,5%. Il tasso d’inflazione su base annua si è invece assestato all’1,8%, in linea con la crescita di Gennaio, ma lievemente sotto l’1,9% delle attese degli analisti. La rivelazione del CPI Core, ovvero al netto delle componenti volatili, quali energia e beni alimentari, ha invece fatto registrare un aumento dell’1,9% su base annua, come da lettura precedente, ma in lieve rialzo rispetto al +1,8% del consensus.
A dispetto di un quadro economico generale che evidenzia segnali di rallentamento, buone notizie sono arrivate dal mercato del lavoro britannico. Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito, a Gennaio, è sceso al 3,9% dal 4% della precedente rilevazione mensile, portandosi sul livello più basso da Gennaio 1975.
Andamento cross EUR-GBP sul breve-medio periodo
Prove tecniche di rimbalzo per la coppia Euro-Sterlina, che dopo aver scontato molta debolezza nelle ultime settimane, sta cercando di riconquistare gli ex supporti rappresentati dalle medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni.
Il forte slancio odierno ha consentito alle quotazioni di lasciarsi momentaneamente alle spalle il primo supporto di brevissimo rappresentato dalla media mobile a 10 giorni (la linea di colore azzurro sul grafico con time-frame giornaliero, in alto).
Al momento della scrittura la coppia sta inoltre tentando di rompere al rialzo anche l’ostacolo giornaliero che passa sulla media mobile a 25 giorni la linea di colore rosso sul grafico), che attualmente transita in area 0,8615.
La principale resistenza multiday passa invece sulla media mobile a 50 giorni (la linea di colore verde sul grafico), che passa in area 0,8685. L’eventuale break-out giornaliero di EMA 50, ancor meglio se confermato anche in chiusura settimanale, potrebbe pertanto favorire ulteriori estensioni rialziste con primo target in area 0,875-0,88 ed obiettivo più ambizioso in area 0,90, sui valori dello scorso Gennaio.
L’eventuale discesa sotto EMA 25, accompagnata da un ritorno sotto EMA 10, che al momento si colloca in area 0,857, in chiusua daily, potrebbe invece causare un nuovo affondo prima in area 0,85 e successivamente in area 0,845-0,84.
Modello di trading cambio euro-sterlina valido da 1 a 5 giorni
Il modello di trading rialzista prende forma in caso di ritorno sopra quota 0,8643 in close orario e fissa i primi due obiettivi in area 0,8663 e 0,8696; stop loss in caso di ritorno sotto quota 0,861 in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni Long in caso di allungo oltre quota 0,8696 in chiusura di candela oraria, per cercare di prendere profitto in prima battuta a quota 0,8716 e successivamente a quota 0,8749; stop loss in caso di ritorno sotto quota 0,8643 in close orario.
Insistere con nuove posizioni rialziste in caso di break-out orario di quota 0,8749 per approfittare di possibili allunghi in area 0,877 e 0,88, estesi a quota 0,8858; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto quota 0,8696 in chiusura oraria. Long sulla debolezza in caso di affondo in area 0,8399 per sfruttare eventuali rimbalzi in primo luogo a quota 0,845 ed in un secondo momento a quota 0,8483, estesi a quota 0,8504; stop loss in caso di discesa sotto quota 0,8347 in close orario o giornaliero.
Il modello di trading ribassista, invece, si attiva con chiusura oraria minore di quota 0,861 e prevede i primi due target price in area 0,8589 e 0,8556; stop loss in caso di close orario sopra quota 0,8643. Mantenere o aumentare l’esposizione ribassista in caso di close orario sotto quota 0,8556 per cercare di prendere profitto in primo luogo a quota 0,8536 e successivamente a quota 0,8504; stop loss in caso di recupero sopra quota 0,861 in chiusura oraria.
Lecito aprire nuove posizioni corte in caso di rottura oraria di quota 0,8504, per cercare di ricoprirsi in area 0,8483 e 0,845, estesa a quota 0,8399; stop loss in caso di ritorno sopra quota 0,8556 in close orario. Short speculativi in caso di approdo in area 0,8858, per approfittare di eventuali storni in prima battuta a quota 0,88 e successivamente a quota 0,8749, estesi a quota 0,8716; stop loss in caso di ulteriori strappi al rialzo oltre quota 0,8913 in chiusura di candela oraria o daily.