La coppia Bitcoin-Dollaro si appresta a chiudere la seconda settimana consecutiva di consolidamento sopra la soglia tecnica e psicologica rappresentata da area 6.000. Tuttavia il rapporto di cambio tra la criptovaluta per eccellenza ed il biglietto verde aveva effettuato un altro passaggio sotto l’ex resistenza divenuta sostegno appena indicato. Una manciata di sedute fa il cross BTC-USD era infatti scivolato su un minimo intraday a 5.682, facendo base per poi ripartire verso l’alto.
Continuano a mantenersi su di giri i volumi di scambio sui derivati con sottostante Bitcoin. Lo scorso 12 Marzo è stato toccato il secondo record di scambi del 2020, con 595 miliardi di dollari di controvalore. Mentre in queste ultime settimane stiamo assistendo alla più lunga striscia di volumi scambiati da quando i contratti futures BTC sono stati offerti sul mercato nel 2017.
I futures BTC sono principalmente scambiati da investitori istituzionali, ed il picco di volumi suggerisce che c’è molto interesse verso questo cripto-asset da parte delle mani forti.
Dalle sale operative hanno inoltre fatto sapere che la volatilità dell’ultimo mese, sfociata nel recente crollo in area 4.000, ha generato panico tra piccoli trader ed investitori. Si suppone che questi ultimi abbiano venduto mentre i big player abbiano acquistato. Pertanto si sono verificati grossi spostamenti di portafogli.
La ricerca della parole “Bitcoin” su Google e Baidu, il motore di ricerca più usato in Cina, continua a decollare, mostrando un’impennata del 183% nell’ultimo mese. Cresce anche il numero di coloro che si mettono alla ricerca di piattaforme per fare trading BTC da dispositivi mobili.
Tuttavia, sull’andamento del cross BTC-USD potrebbero esserci nubi nere all’orizzonte da quanto emerge dall’analisi della difficoltà di minare Bitcoin. La cosiddetta difficulty di tale attività è scesa del 15,95%, in concomitanza con l’aumento dell’Hashrate, ovvero l’unità con cui si misura la velocità della potenza di elaborazione della rete BTC. L’ultima volta che questo evento si è verificato c’è stato un crollo delle quotazioni del 50%.
Attualmente il metodo migliore per fare profitti con Bitcoin, più in generale con tutte le criptovalute, consiste nello sfruttare le oscillazioni di prezzo. Ad esempio piattaforme regolamentate come Investous (qui trovi il sito ufficiale) offrono la possibilità di negoziare sull’andamento del prezzo delle principali criptovalute in maniera semplice e veloce
Non a caso molti investitori stanno sfruttando il servizio gratuito di segnali di questa piattaforma (trovi i dettagli qui) per ricevere spunti e consigli sul momento migliore in cui fare i profitti traendo vantaggio dal movimento del prezzo di Bitcoin.
Andamento cross bitcoin-dollaro sul breve-medio periodo
La pressione ribassista di brevissimo che ha affossato la coppia BTC-USD si è attenuata dopo che le quotazioni si sono riportate al di sopra della media mobile a 10 periodi (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico giornaliero). Quotazioni che si sono portate a contatto con la prima resistenza daily rappresentata dalla media mobile a 25 periodi (la linea mediana sul grafico), che al momento si colloca in area 6.885.
L’eventuale break-out giornaliero dell’ostacolo appena indicato potrebbe favorire un ulteriore allungo verso la principale resistenza di breve-medio periodo, identificata nella media mobile a 50 periodi (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico, che transita in area 7.560.
Sopra EMA 50 in chiusura daily o meglio ancora settimanale possibili estensioni verso area 8.500 in prima battuta e successivamente in area 9.000.
L’eventuale ritorno sotto EMA 10 in chiusura giornaliera o peggio ancora settimanale potrebbe invece essere interpretato come nuovo segnale di debolezza. In quel caso potrebbe verificarsi un nuovo test su area 6.000 ed in caso di mancata tenuta ulteriori affondi in area 5.500-5.400.
Andamento cambio ETH-USD sul breve-medio periodo
Settimana di consolidamento anche per la coppia Ethereum-Dollaro che ha oscillato tra area 120 ed area 140. L’eventuale uscita da un lato piuttosto che dall’altro indicherà la direzione delle prossime sedute. Sotto area 120 pericolo di scivolare in area 100, mentre oltre area 140 possibili allunghi prima a 160 e successivamente a 180.+
Modello di trading cambio BTC-USD valido da 1 a 5 giorni
Il modello di trading rialzista si attiva in caso di allungo oltre quota 6.804 in chiusura di candela oraria o daily e consiglia di prendere profitto in area 6.914 e 7.026; stop loss in caso di ritorno sotto quota 6.631 in close orario o giornaliero. Mantenere o attivare nuove posizioni Long in caso di ulteriori estensioni oltre quota 7.026 in chiusura di candela oraria, per puntare prima a quota 7.140 e successivamente a quota 7.327; stop loss in caso di close orario minore di quota 6.804
Suggeriti ulteriori Long in caso di nuovi acquisti oltre quota 7.327 in close orario o daily, per tentare di prendere profitto in area 7.445 e 7.566, estesa a quota 7.764; stop loss in caso di ritorno sotto quota 7.026 in chiusura giornaliera
Comprare sulla debolezza in caso di affondo in area 5.736, per approfittare di eventuali rimbalzi a quota 5.891 e quota 6.050, con possibili estensioni verso quota 6.149; stop loss con discesa sotto area 5.585 in close daily.
Il modello di trading ribassista, invece, si attiva con discesa sotto quota 6.631 in chiusura oraria o daily, e pronostica i primi due obiettivi in area 6.523 e 6.352; stop loss in caso di recupero oltre quota 6.804 in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni ribassiste in caso di close orario minore di quota 6.352, per sfruttare possibili flessioni, in primo luogo a quota 6.250 e in seconda battuta a quota 6.149; stop loss in caso di ritorno sopra quota 6.631 in chiusura di candela oraria.
Lecito approfittare di eventuali discese sotto quota 6.149 in chiusura oraria o giornaliera, per cercare di ricoprirsi in un primo momento a quota 6.050 e successivamente a quota 5.891, estesa a quota 5.736; stop loss in caso di recupero sopra quota 6.352 in close daily.
Short speculativi in caso di allungo in area 7.764, per sfruttare eventuali storni a quota 7.566 e quota 7.445, estesi a quota 7.140; stop loss in caso di ulteriori allunghi oltre quota 8.000 in chiusura daily.