Nvidia è stata senza dubbio una delle azioni protagoniste degli ultimi anni, con una crescita strepitosa trainata dal boom dell’intelligenza artificiale.
Tuttavia, dopo i recenti cali, molti investitori si chiedono se sia troppo tardi per acquistare Nvidia e quali possano essere le alternative per investire sul settore AI.
L’ascesa di Nvidia, con una crescita del valore delle azioni di oltre il 200% nell’ultimo anno, ha certamente catturato l’attenzione di molti. Tuttavia, questa performance straordinaria ha anche sollevato preoccupazioni sulla potenziale sopravvalutazione del titolo e sulla sostenibilità di tale crescita nel lungo termine.
Gli analisti più cauti sottolineano che le attuali valutazioni di Nvidia presuppongono una crescita degli utili per azione di circa il 70% annualizzato nei prossimi cinque anni, un obiettivo ambizioso anche per un’azienda leader nel settore dell’AI.
Andiamo allora a vedere quali potrebbero essere alcune alternative legate all’intelligenza artificiale che potrebbero generare solidi rendimenti nel lungo termine, fornendo un’esposizione al trend dell’AI indipendentemente da Nvidia.
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Alternative a Nvidia: la competizione nel settore dei chip
Mentre Nvidia domina il mercato dei chip per l’AI, alcuni concorrenti si stanno affermando come valide alternative.
Advanced Micro Devices (AMD), ad esempio, sta rapidamente guadagnando terreno con i suoi acceleratori MI300X, progettati specificamente per i data center. AMD ha registrato un’impennata dei ricavi dei data center, spinti dalla crescente domanda di soluzioni AI, e si prevede che la sua quota di mercato continuerà a crescere con il lancio di acceleratori ancora più potenti.
Un’altra azienda da tenere d’occhio è Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSM), il principale produttore di chip a contratto al mondo. TSM produce chip per Nvidia e altri giganti del settore, beneficiando indirettamente dell’esplosione dell’AI.
La crescente domanda di chip per l’intelligenza artificiale, dovuta ad aziende come OpenAI o Antropic, sta spingendo TSM ad aumentare la sua capacità produttiva, garantendo una crescita costante dei ricavi negli anni a venire.
Ma andiamo a vedere qualche azione “potenzialmente” interessante.
AMD, la rivale più agguerrita di Nvidia
Tra le società meglio posizionate per competere con Nvidia nel settore dei chip per l’intelligenza artificiale spicca senza dubbio Advanced Micro Devices (AMD).
👍 Stock | Advanced Micro Devices (AMD). |
💻 Indice di riferimento | Nasdaq Composite |
✅ Ticker | AMD |
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AMD ha una capitalizzazione di mercato di circa 255 miliardi di dollari (al 3È quotata sul, l’indice tecnologico di riferimento.
Negli ultimi anni AMD ha compiuto passi da gigante, erodendo rapidamente quote di mercato a colossi come Nvidia e Intel nel segmento dei chip per data center e AI.
Con la famiglia di acceleratori AI Instinct, AMD mira a ritagliarsi una fetta importante del mercato legato all’intelligenza artificiale. E i risultati sono già tangibili: a soli due mesi dal lancio del modello MI300X, AMD ha registrato vendite per 1.5 miliardi di dollari in questo segmento.
In particolare, le vendite nel segmento data center sono volate dell’88% a 2.5 miliardi, trainate proprio dagli acceleratori IA Instinct.
AMD sembra dunque destinata a competere fianco a fianco con Nvidia nell’intelligenza artificiale, con prospettive di crescita interessanti supportate da leadership tecnologica e una proposta di prodotti AI sempre più competitiva.
Il titolo merita dunque attenzione come alternativa di investimento nel settore.
Taiwan Semiconductor
Un altro titolo intrigante nel settore dei chip per l’intelligenza artificiale è Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSM).
TSM ha una capitalizzazione di mercato di oltre 400 miliardi di dollari ed è quotata al NYSE con ticker TSM.
👍 Stock | Taiwan Semiconductor Manufacturing |
💻 Indice di riferimento | NYSE |
✅ Ticker | TSM |
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TSM è fondamentalmente il produttore di semiconduttori a cui si affidano sia colossi tech come Nvidia e AMD, sia molte altre aziende per la fabbricazione fisica dei chip.
Trattandosi di fatto del fornitore chiave di chip, di cui tutti i principali player hi-tech necessitano in grandi volumi: qualunque sia il leader nel settore AI in futuro, Taiwan Semiconductor ne beneficerà.
Negli ultimi 5 anni il titolo TSM ha più che raddoppiato, passando da circa 30 miliardi di capitalizzazione a oltre 400 miliardi attuali.
TSM sta investendo massicciamente per espandere la capacità produttiva e soddisfare la crescente domanda di chip per l’AI. Ha in programma la costruzione di nuovi stabilimenti negli USA nei prossimi anni.
Il titolo conserva quindi interessanti prospettive di crescita visto il trend positivo del settore.
Google (Alphabet)
Tra le big tech globali con enormi ambizioni nel campo dell’intelligenza artificiale svetta Alphabet, la holding a cui fa capo Google.
👍 Stock | Google (Alphabet) |
💻 Indice di riferimento | Nasdaq |
✅ Ticker | GOOGL |
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Alphabet ha una capitalizzazione di mercato di oltre 2.3 trilioni di dollari ed è quotata al Nasdaq con ticker GOOGL. Fa parte dell’indice azionario Nasdaq 100.
L’azienda sta effettuando investimenti massicci in ricerca e sviluppo legati all’AI in svariati campi: dalle auto a guida autonoma al miglioramento dei propri servizi online come la ricerca e YouTube.
Nel 2021 Alphabet ha speso 27 miliardi di dollari in spese di R&S, di cui una parte considerevole è confluita in progetti di intelligenza artificiale avanzata. Ha inoltre acquisito numerose startup specializzate in AI.
I ricavi totali di Alphabet nel primo trimestre 2022 sono stati pari a 68 miliardi di dollari, con una crescita del 23% anno su anno. L’utile netto è salito a 16 miliardi di dollari.
La divisione Google Cloud, focalizzata su servizi enterprise di cloud computing e AI, sta registrando una crescita superiore al 40% anno su anno.
Alphabet ha dunque le risorse finanziarie e tecnologiche per competere ai massimi livelli nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale all’avanguardia.
Il titolo risulta una scommessa interessante sui progressi futuri dell’AI.
Micron Technology, memoria e chip per l’AI
Micron Technology (MU) è uno dei principali produttori mondiali di memorie e chip avanzati, tra cui soluzioni per l’intelligenza artificiale. E’ uno dei prossimi titoli su cui molti analisti di Wall Street stanno scommettendo per il futuro.
👍 Stock | Micron Technology |
💻 Indice di riferimento | Nasdaq |
✅ Ticker | MU |
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Micron ha una capitalizzazione di circa 70 miliardi di dollari ed è quotata al Nasdaq con ticker MU. Fa parte dell’indice Nasdaq 100.
L’azienda produce, tra gli altri, memorie DRAM e flash NAND ad alte prestazioni che sono componenti fondamentali nelle architetture hardware per il deep learning e il computing AI.
Inoltre Micron è tra i pochi produttori al mondo di memoria HBM (High Bandwidth Memory), fondamentale nei moderni acceleratori IA di aziende come Nvidia. Nel Q2 2022, Micron ha generato oltre 100 milioni di dollari di ricavi solo con le memorie HBM.
Complessivamente, Micron ha registrato nel secondo trimestre 2022 un fatturato di 7.8 miliardi di dollari, con un utile netto di 2.3 miliardi. Le vendite nel segmento computing e AI sono cresciute del 21% anno su anno.
La società prevede che la domanda di memorie per applicazioni di intelligenza artificiale crescerà in modo significativo nei prossimi anni. Ciò rende Micron una scommessa interessante per sfruttare il boom dell’AI anche lato hardware.
Alternativa: l’ETF SMH per coprire l’intero settore AI
Infine, per chi non volesse puntare su singoli titoli tech, una valida opzione è rappresentata da ETF come il VanEck Vectors Semiconductor ETF (SMH).
👍 ETF | VanEck Vectors Semiconductor ETF |
💻 Indice di riferimento | NYSE |
✅ Ticker | SMH |
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SMH replica un paniere di azioni del settore semiconduttori a livello globale. Ha un patrimonio in gestione di oltre 6 miliardi di dollari e ticker SMH, è quotato al NYSE.
Con una quota del 19% in Nvidia e presenza di tutti i principali player tech e dell’AI, tra cui AMD, Qualcomm, Broadcom e Micron Technology, l’ETF SMH consente di coprire in modo diversificato l’intera industry dei chip legata all’intelligenza artificiale.
Pur presentando la volatilità tipica del settore tecnologico, nel lungo termine l‘ETF beneficerà sicuramente della crescita strutturale della domanda di chip avanzati e soluzioni di AI computing.
Negli ultimi 5 anni, SMH ha generato un rendimento complessivo del +133%, battendo l’S&P 500.
Gli ETF come SMH sono dunque una valida scelta per esporsi al settore tecnologico e all’intelligenza artificiale in modo diversificato, senza dover selezionare i singoli titoli.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come Nvidia abbia catalizzato l’attenzione sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale, ma ci sono valide alternative tech per cavalcare questo trend nel lungo termine.
AMD, Taiwan Semiconductor e l’ETF SMH sono opzioni interessanti per esporsi al settore con prospettive di crescita promettenti.
Oppure per un approccio più prudente ci sono ottimi ETF che consentono di esporsi all’intero settore minimizzando i rischi delle singole azioni.
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